Home > Servizi > Successioni > Le imposte nella dichiarazione di successione
Quando nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali.
- imposte catastali: 1% del valore degli immobili (tariffa fissa 200,00€ se si tratta di prima casa)
- imposte ipotecarie: 2% del valore degli immobili (tariffa fissa 200,00€ se si tratta di prima casa)
- imposta di bollo: 90,00€
- tassa ipotecaria: 90,00€
- tributi speciali: 30,99€
Imposta di successione
Queste le aliquote di calcolo per eredi e legatari:
- Coniugi e parenti in linea retta 4,00 % solo per la parte eccedente 1.000.000 di euro che sale a 1.500.000 in caso di disabilità
- Fratelli e sorelle 6,00% solo per la parte eccedente 1.00.000 di euro che sale a 1.500.000 in caso di disabilità
- Altri parenti fino al 4° grado, 6,00%
- Affini in linea retta ed affini in linea collaterale fino al terzo grado 6,00%.
- Altri soggetti 8,00 %.
L’imposta di successione liquidata dall’ufficio territoriale competente sulla base della dichiarazione presentata può essere pagata anche a rate, con queste modalità:
- almeno il 20% dell’importo deve essere versato entro sessanta giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione
- la parte restante, è versata in otto rate trimestrali (dodici, per importi superiori a ventimila euro), sulle quali sono dovuti gli interessi calcolati dal primo giorno successivo al pagamento della tranche iniziale. Le rate scadono l’ultimo giorno di ciascun trimestre.
La rateazione non è ammessa per importi inferiori a 1.000 euro.