Il datore di lavoro può usufruire di agevolazioni fiscali, in fase della propria dichiarazione dei redditi (mod. 730 o Unico PF), per i contributi versati all’Inps per la propria colf o l’assistente familiare (badante) regolarmente assunta. La deduzione fiscale per la colf si può sommare alla detrazione prevista per l’assistente familiare, e viceversa.
Il datore di lavoro può dedurre dal proprio reddito complessivo i contributi previdenziali obbligatori versati all’INPS, per un importo massimo di Euro 1.549,37 l’anno. A tal fine è tenuto a conservare le ricevute di pagamento bollettini MAV.
Il datore di lavoro può detrarre dall’imposta lorda il 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, per un importo massimo di Euro 2.100,00 l’anno. La detrazione spetta al soggetto non autosufficiente o ai familiari che sostengono la spesa, purché il suo reddito complessivo non supera Euro 40.000.
E’ necessario disporre di:
I lavoratori domestici possono accedere alle prestazioni pensionistiche, nonché assicurative, a carico di INPS, INAIL e del Sistema Sanitario Nazionale se in possesso dei requisiti di legge e se il datore di lavoro versa regolarmente i contributivi all’INPS.
Inps
Inail
Servizio Sanitario Nazionale