Se il contribuente riscontra errori di compilazione o di calcolo, si deve rivolgere al Caf per correggerli. Il Caf procede all’elaborazione di un modello 730 rettificativo.
Se il contribuente si accorge di non aver indicato nella dichiarazione un elemento che doveva essere inserito, può procedere alla relativa correzione.
Se l’integrazione o la rettifica comporta un maggiore credito o un minor debito il contribuente può scegliere di:
Se invece l’integrazione o la rettifica comporta un minor credito o un maggior debito, si può effettuare la correzione solo mediante l’utilizzo del modello REDDITI Persone fisiche integrativo.
IMPORTANTE
L’art. 5, D.L. n. 193/2016 uniforma il termine di presentazione delle dichiarazioni integrative, sia a sfavore che a favore del contribuente.
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione incompleta o infedele per correggere eventuali errori ed usufruire del maggior credito derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Prima di procedere, contatta sempre la sede CAF che ti ha assistito per l’elaborazione del tuo modello 730.